Aggiunti risultati gara 20/02/2011 Cesenatico.
Complimenti a tutti gli atleti per gli ottimi risultati ottenuti.
Nuovi Record Sociali
Data 20/02/2011 Cesenatico
Complimenti dalla Società ai Seguenti atleti
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La prima volta che vidi Fabio, ero nascosto dietro una colonna di cemento e ferro della piscina di Riccione….era la mia prima esperienza come tecnico dei master : ero e sono tuttora terrorizzato dall’ idea di sbagliare allenamenti..pensai bene che “spiare” un mostro sacro del nuoto come il tecnico Fabio Bernardi fosse un modo, anzi il modo, per non fare errori….ma mi scoprì subito e senza conoscermi, mi fece uscire da dietro la colonna e m’invito a bordo vasca..con un sorriso che non dimenticherò mai, lo stesso sorriso che ha per tutti in piscina.
Ricordo che non mi spiegò allenamenti o teorie, tabelle di allenamento o quant’altro, ma mi diede qualcosa di più prezioso e importante: condivise le sua esperienze di atleta e allenatore.. Finivo sempre di lavorare prima in ufficio, per essere con Fabio a bordo vasca ad assistere all’allenamento dei master, ogni momento, ogni spiegazione data era il risultato di qualcosa non appreso dai libri o corsi, ma dalla sua vita di agonista e tecnico..di ogni parola detta e di ogni battuta fatta ne facevo tesoro, spesso scrivevo come affrontava un problema in acqua e come rassicurava i ragazzi, le loro paure, le meschine invidie e le stupide gelosie tra istruttori boriosi e poco intelligenti..il tutto veniva superato ed affrontato con ironia e con una saggezza che solo l’esperienza di mille e mille vasche nuotate e cloro respirato può dare; ma di Fabio comprendi subito che c’è qualcosa di più di semplice e faticosa esperienza, chi lo conosce appena, chi non ha il coraggio di conoscerlo o semplicemente è spaventato dalla sua forte personalità, non comprende quanto ci sia dietro quelle spalle enormi che si ritrova, quanto uomo sia nell’affrontare i problemi, e non solo della piscina…
Ho aspettato giorni, mesi per scrivere questi pensieri su Fabio, volevo condividere ancora momenti con lui, non più come atleta e come allenatore, ma come uomo e amico.
Sta facendo un lavoro incredibile in piscina a Cattolica, nella nostra formazione come tecnici e persone, e tutto questo viene visto e compreso da tutti noi ogni giorno che ci rassicura, ci spiega come affrontare una difficoltà..ogni giorno, come il primo giorno dietro la colonna di cemento e ferro, con il sorriso…
grande Fabio!
Baby, Matteo, Andrea, Gigi, Mari e Massi,…e ovviamente dall’uomo dietro la colonna di
cemento e ferro!
L’Aldebaran ha affrontato domenica 6 febbraio, squadre molto più titolate di lei nel primo trofeo Aics che il DLF Nuoto Rimini ha organizzato presso il centro natatorio della Regina; si perchè a Rimini non esiste un impianto che possa ospitare una manifestazione natatoria essendoci solamente la piscina del Garden…impianto privato…!!
Sono scesi in acqua atleti di 11 società e la nostra squadra si è classificata al 7° posto finale con discreti piazzamenti. Ancora il livello dei nostri ragazzi è di mezza classifica..e lo si nota guardando il medagliere che mostra le due medaglie d’argento( conquistate dal giovanissimo Matteo Andreini-classe 2002- nei 25 delfino-23″22 e dall’ esordiente B Francesco Romani-2000- nei 50 delfino in 40″52) e le due di bronzo ( ad opera di Riccardo Montanari-1996- nei 50 sl Ragazzi in 26″27 e da Alessandro Silvestri-1998-nei 50 sl Es.A in 30″35).
Dobbiamo lavorare ancora sodo per vedere un medagliere più ricco …magari con alcune medaglie del colore più pregiato….: queste manifestazioni con realtà diverse dalla nostra ci devono far capire come si preparano gli atleti delle altre società e qual’è lo spirito che spinge questi ragazzi ad impegnarsi in questo nostro difficile sport.
Quelli che non hanno potuto partecipare a questa gara, vuoi per malattia e vuoi per altri motivi vari…. , hanno perso l’occasione per potersi confrontare con ragazzi di altre città e verificare il proprio livello agonistico. Lo sport insegna tante cose….: insegna il confronto, il sacrificio… insegna il gioire nella vittoria e il saper affrontare la sconfitta…
Credo che un genitore che abbia un figlio che pratica attività sportiva a livello agonistico in un qualunque sport..sia un genitore fortunato…: non potrebbe dare formazione migliore al ragazzo o ragazza che sia. Lasciare l’attività sportiva per dedicarsi al nulla….non è una gran bella scelta di vità…:ci possono essere tante motivazioni legate allo studio o altro, ma riuscire a conciliare sport e studio è sinonimo di grande capacità organizzativa…!!!
Tornando alla gara ho visto che la crescita è costante e questo rassicura quanti, tra tecnici e dirigenti, si adoperano affinchè la nostra associazione sportiva possa togliersi delle soddisfazioni ancora maggiori… Complimenti a tutti i ragazzi che hanno partecipato alla gara, agli altri(malati e non…) …ci saranno altre occasioni per rifarsi!!! Particolari complimenti agli atleti che hanno migliorato per l’ennesima volta i record sociali!!!
Il Direttore Tecnico