Questa mattina mi sono fermato a guardare le foto della nostra squadra appese in piscina..talvolta passo veloce, guardo i visi dei nostri atleti ancora più giovani di adesso e sorrido, li ho visti mille volte, ma non credo di averli mai guardati attentamente come questa mattina di febbraio: alla soglia dei 40 anni mi sono rivisto in loro, e guardandoli bene non sono molto diversi da come ero io alla loro età, gli stessi occhi e probabilmente stessi sogni…mi sentivo invincibile, io volavo e chi mi fermava!! e l’unico pensiero era divertirmi con i miei amici, esattamente come voi ragazzi..è stata una delle più grandi soddisfazioni della mia vita essere chiamato a far parte di una squadra agonistica, far parte di un gruppo di persone e amici che porta avanti un progetto la cui materia è fatta di sogni, sogni e speranze di bambini …Ragazzi io non posso insegnarvi nulla, se non nel proporvi un allenamento e regalarvi un sorriso ed essere presente nel prendere decisioni, sono solo uscito dall’acqua e mi sono accomodato a bordo vasca, e ho cominciato a guardarvi da una prospettiva diversa, il nuoto l’ho guardato da una angolazione diversa..e ho visto bambini che stanno diventando adulti, vi ho considerato per quello che voi siete e pensate, e ho sentito, orgoglioso, la responsabilità di far parte della vostra vita: in quel momento mi avete arricchito e mi avete dato molto più di quello che io ho dato al nuoto, mi avete ricordato che bisogna nuotare forte per trovare la nostra scia, e se sbagliamo, perché sicuramente sbaglieremo, faremo una bella virata e ricominceremo a nuotare, perché voi mi avete insegnato a nuotare!
L’ allenatore Alessandro Fuzzi
